Weekend in Toscana
- Alessia
- 17 apr 2018
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 24 giu 2018
Firenze

Sabato 17 febbraio abbiamo passato la giornata a Firenze, città magica e ricca d’Arte. La vera bellezza raccolta in una città Toscana. Ecco la nostra esperienza in una delle Città D'Arte Italiane più visitata dai nostri vicini di casa Europei e non, vantando un record di 85 milioni di presenze in tutta la Toscana, con conti alla mano 85 milioni diviso 365 giorni l'anno ci saranno ben 232.876 presenze al Dì! Ovviamente questo comporterà file lunghissime e attese estenuanti, ecco perché abbiamo scelto un periodo di poca affluenza, malgrado il tempo uggioso e qualche pioggia ci siamo goduti le sue meraviglie.
Raggiungere Firenze e pernotto
Il trasporto è stata la spesa più incisiva, (probabilmente un volo in Europa con le compagnie low cost sarebbe costato meno) se pur la spesa era stata già preventivata con l'App ViaMichelin la quale permette di calcolare il costo dell'itinerario, includendo spese di pedaggio e carburante medio consumato da una utilitaria.
Abbiamo pernottato presso il Camping Firenze poco distante dal centro di Firenze, scoperto dalla ricerca effettuata con Booking.com.
Struttura moderna e all'avanguardia, ben curata e accogliente. I servizi sono stati ottimi pur essendo in un periodo di bassa stagione, dal Bar al Market.
La stanza era accogliente, luminosa ed essenziale.

Il Bungalow con ingresso dalla porta finestra che vi si accede direttamente alla stanza, riscaldamento e tv incluse nel prezzo, su la destra un grande specchio con lavandino che si fonde nell'intimità della stanza e ai lati separati da una porta a sinistra il water alla destra un'ampia doccia.
Muoversi in libertà evitando zone Blu e ZTL Per spostarci dal Camping Firenze abbiamo optato per il servizio di car sharing Enjoy, facile e pratico per evitare di pagare le strisce blu per il parcheggio ed avere la possibilità di accedere a ogni varco ZTL senza spese aggiuntive.
Altrimenti Il camping offriva servizio di navetta per il centro ma comunque a pagamento (3 euro a corsa x pers.).
Evitare le code a Firenze La scelta delle opere da visitare è molto vasta ma tra i tanti musei che potevamo visitare abbiamo optato per la visita della Cupola del Brunelleschi presso la basilica dell'Opera di Santa Maria del Fiore prenotando i biglietti qualche giorno prima dal sito, metodo che consiglio vivamente affinché possiate evita code infinite. Il biglietto di € 15 include la salita presso la cupola, l'ingresso la basilica, la salita del campanile da dove si può godere di una meravigliosa vista di tutta la città, ottimo per Selfie con uno spettacolare panorama e il battistero.
Per chi ha tempo puo fare tranquillamente le code per accedere a tutti gli ingressi, anche perché tutti con code di almeno 2 ore di attesa in qualsiasi periodo dell'anno. Ecco il link del sito: https://www.ilgrandemuseodelduomo.it/

Tappa obbligatoria Street Food Lampredotto
Altra tappa che non deve mai mancare per chi va a Firenze è il pranzo "Street Food" presso il Trippaio del Porcellino in Piazza Del Mercato Nuovo, lì ordinare il famoso panino con Lampredotto e un bicchiere di Chianti ( il tutto a 5 euro a persona!!!) Per saperne di più potete vedere le recensioni su TripAdvisor.
Mentre per la cena abbiamo prenotato tramite l'app QUANDOO e abbiamo cosi scoperto LA CANTINETTA ALLEGRI un simposio di allegria e simpatia dettati dai proprietari. L'ambiente è piccolo ma accogliente, rapporto qualità prezzo ottimo.
Siena

Dopo il pernotto presso il camping Firenze, al mattino presto ci siamo messi in marcia verso Siena.
Purtroppo il clima non era dalla nostra parte. Pioggia continua.
Arriviamo a in città troviamo un posto auto gratuito proprio davanti ad una delle porte di Siena.
Percorrendo a piedi le stradine in salita tra antiche abitazioni si arriva senza preavviso in Piazza Del Campo e rimani per qualche istante a bocca aperta con lo sguardo rivolto in su.
Giro per la piazza con mille foto prese da diverse angolazioni e si ad arrivare dall'altro lato della piazza, dove diverse scalinate strette ti portano in altre vie misteriose.
In una di queste o meglio nel Chiasso del Bargello sorge il Museo della Tortura.
Interessante e un pò macabro ma che almeno una volta nella vita meriterebbe visitare.
Per info, costi e orari clicca qui.
Proseguendo per la nostra passeggiata sotto la pioggia arriviamo al Duomo di Siena.
Per accedervi è necessario l'acquisto di un ticket che comprende l'ingresso presso : Cattedrale, Battistero, La cripta, Il museo e il Facciatone.
Per info, costi e orari clicca qui
Per il Pranzo non ho mancato di chiedere aiuto a TripAdvisor.
A pochi passi dal Duomo vi è Bar Osteria Il Bargello. Locale intimo con pochi coperti, ben arredato e il personale e molto simpatico e cortese.
Ci siamo affidati alla cucina tipica con Ribollita e Trippa, con un buon Chianti.
Il conto è stato molto onesto. Consiglio.
Per info, menù e orari clicca qui
Questa e stata la nostra breve ma intensa giornata a Siena...


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