Parco Nazionale del Gran Paradiso - Colle del Nivolet
- Alessia
- 14 lug 2018
- Tempo di lettura: 2 min

Oggi mi sento di parlarvi di questo luogo meraviglioso: Ceresole Reale e il Colle del Nivolet.
Quando ho la giornata libera mi organizzo per andare fin lì (da dove abito io ci va poco più di un’ora ad arrivare a Ceresole) e camminare tra i vari percorsi e sentieri tracciati nell'immensità del parco. Li non c’è nessun rumore e la pace regna sovrana. Un paradiso.
L’unico “problema” è che c’è sempre vento e quindi conviene sempre vestirsi un po pesanti… anche se in pianura ci sono 30°C, su al Nivolet rischiate di trovare una temperatura che si aggira intorno ai 10°C.
Noi la prima volta siamo andati in canottiera e pantaloncini perché faceva molto caldo e una volta arrivati su, siamo scappati poco dopo perché c’erano 5°C!!
Per chi non è mai andato consiglio intanto di non andare la domenica perchè molto affollato e oltretutto la strada per arrivare su al colle è chiusa e il trasporto è gestito da una navetta che parte dal lago Serrù e porta fin sopra al Nivolet dove ci sono i due rifugi: Il rifugio della città di Chivasso e il rifugio Savoia.
In settimana invece e possibile raggiungere il colle fin davanti al Rifugio Savoia dove la strada percorribile in auto termina.
Da quel punto iniziano i vari percorsi in mezzo alle montagne, tra laghetti dispersi e alpeggi abbandonati e non.
Durante le vostre escursioni potete incontrare camosci, marmotte, lepri, volpi, tassi, ermellini, donnole, martore, faine. Non è la regola, ma se siete un po fortunati riuscite a vederne qualcuno.
Ci sono molti percorsi, alcuni facile e altri più complicati.
Noi per esempio non abbiamo ancora terminato di percorrerli tutti ma pian piano documenteremo ogni escursione fatta, con relativa traccia dei sentieri battuti.
Intanto per cominciare, se qualcuno è interessato qui riporto la cartina completa dei sentieri.


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